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martedì 27 settembre 2016

#DiverseRomanceBingo Reading Challenge If I Was Your Girl by Meredith Russo

Questo è il primo libro che ho deciso di leggere per inaugurare questa nuova challenge.
Sono molto soddisfatta di questa lettura, per me è la prima volta che mi trovo a leggere di un personaggio che attraversa una transizione e l'impatto è ancora più forte perchè qui si parla di un adolescente.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla trama:

Amanda Hardy is the new girl in school in Lambertville, Tennessee. Like any other girl, all she wants is to make friends and fit in. But Amanda is keeping a secret. There’s a reason why she transferred schools for her senior year, and why she’s determined not to get too close to anyone.

And then she meets Grant Everett. Grant is unlike anyone she’s ever met—open, honest, kind—and Amanda can’t help but start to let him into her life. As they spend more time together, she finds herself yearning to share with Grant everything about herself…including her past. But she’s terrified that once she tells Grant the truth, he won't be able to see past it.

Because the secret that Amanda’s been keeping? It’s that she used to be Andrew.


La storia inizia con la protagonista, Amanda, che arriva nella cittadina dove  vive il padre per trasferirsi e iniziare la sua nuova vita; si capisce subito che il rapporto con il padre non è dei migliori, fanno fatica a comunicare e il genitore non sa come relazionarsi con lei in queste vesti femminili. 
Amanda ci racconta subito, attraverso dei flash backs che troveremo per tutto il libro, che tre anni prima era Andrew e stava talmente male che ha  tentato il suicidio; in ospedale ha trovato finalmente il coraggio di confessare a sua madre quello che lo affliggeva, anche se aveva paura di essere cacciato di casa: lui non appartiene a quel corpo, dentro di sè sa  che sarebbe dovuto essere una ragazza. 
La madre risponde con queste semplici parole:

“What if your son told you he was your daughter?” 
My mother was quiet for a moment. I thought of the words I wrote down for the counselor: I should have been a girl. 
Finally, she brought her eyes to meet mine. Her expression was fierce, despite her round, red cheeks. “Listen to me.” Her hand squeezed my leg hard enough that the pain broke through the fog of my meds. 
When she spoke next, I listened. “Anything, anyone, is better than a dead son.”

E così inizia il percorso di Andrew, fatto di terapie psichiatriche, farmaci e operazioni, per diventare Amanda.
Tre anni dopo la ritroviamo appunto che va a vivere dal padre, riprende il liceo e prova a vivere l'adolescenza che le era stata negata fino a quel momento.
E' commovente e tenero vedere come Amanda prova a comportarsi come una normale adolescente alle prese con gli amici e i primi amori.
Se da una parte  ha il terrore di lasciarsi andare per paura di rifiuti e atti di bullismo ( cose già accadute in passato), dall'altra ha voglia di vivere e così inizia a farsi delle amiche e viene notata dai ragazzi.
E' una storia tenera e piena di buoni sentimenti, descrive un "mondo ideale" dove un'adolescente può trovare il coraggio e dire "io non sono come appaio all'esterno, voglio cambiare e essere me stessa" e ricevere accettazione e amore incondizionato.
Troppo buonista? probabilmente, ma penso che ci sia bisogno di libri di questo tipo, perchè si parla troppo poco di Transgenderismo  e se io fossi un/una quindicenne piena di paure e alla ricerca di risposte e rassicurazioni sulla mia identità, vorrei leggere un libro così per poter farmi forza e andare avanti.
Come prima esperienza con questo genere posso dirmi più che soddisfatta, avrei voluto magari più passaggi sul percorso che ha portato Amanda a lasciare andare Andrew ma comunque entrambi hanno lasciato un segno dentro di me.

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