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martedì 6 giugno 2017

ANTEPRIMA: Sutphin Boulevard di Santino Hassell Five Boroughs #1

Ciao a tutti, finalmente il gran giorno è arrivato!

Esce oggi infatti per Dreamspinner Italia, Sutphin Boulevard di Santino Hassell, tradotto in italiano da Veronica Zana e ho avuto l'immenso onore di poterlo leggere in anteprima e parlarvene.

Ringrazio la Dreamspinner dal profondo del mio cuore.

Il mio amore per questo autore è iniziato proprio con questo libro, comprato due anni fa come auto-regalo di compleanno e...il resto è storia direi, se avete mai sbirciato in questo blog ^_^

Ma torniamo al libro che è meglio.

                                             La cover ci è gentilmente offerta da Juan Forgia 😎


La trama:

Michael Rodriguez e Nunzio Medici sono amici da due decenni. Sono sempre stati sulla stessa lunghezza d’onda: da quando hanno deciso di fuggire dalle loro famiglie disfunzionali del quartiere della classe operaia di South Jamaica, nel Queens, fino a insegnare in una delle scuole più accessibili alla comunità LGBTQ di Brooklyn. O così credono, finché una notte soffocante passata a ballare li porta a un incontro inaspettato che cambierà per sempre la loro amicizia.

Ora, i tocchi distratti e gli sguardi prolungati trasudano tensione sessuale, e Michael non riesce a dimenticare cosa si prova ad avere addosso le mani del suo migliore amico. Quando i problemi sul lavoro e a casa si accumulano, Michael cerca una costante via di fuga nella naturale intimità e nella sorprendente affinità che lui e Nunzio condividono a letto. Quella soluzione così semplice, però, non è destinata a durare.

Quando il suo mondo comincia a sgretolarsi in un mare di tragedie e complicazioni, Michael sa di dover fare una scelta: rassegnarsi a percorrere la strada verso l’autodistruzione o accettare l’amore dell’uomo che è stato al suo fianco per vent’anni.


La storia ci viene narrata dal punto di vista di Michael, che ha trent'anni, un lavoro di insegnante che ama, un forte senso di responsabilità verso la sua famiglia, nonostante questa sia altamente disfunzionale e un legame indissolubile con il suo migliore amico Nunzio.

La madre di Michael è morta da poco e lui ha deciso di tornare a vivere nella vecchia casa dei genitori per occuparsi di suo fratello Raymond, che all'età di venticinque anni ancora fa il bambinone e del padre, che dopo anni di alcolismo decide di tornare a casa per poter trascorrere gli ultimi giorni che gli rimangono bevendo in tranquillità.
A completare il quadretto, Michael è appena stato mollato dal suo ragazzo dopo due anni di relazione.

In tutto questo però ad aiutarlo c'è Nunzio, il migliore amico da più di venti anni, che decide di trascinarlo in discoteca per sfogarsi e dimenticare i problemi.
Proprio quella sera però qualcosa tra loro due cambia e manda in totale confusione Michael, che all'improvviso deve fare i conti con questa "inspiegabile" attrazione verso il suo migliore amico.

Mentre cerca di capirci qualcosa, le cose sul lavoro e a casa peggiorano e Michael inizia a sentirsi sempre più schiacciato dal peso di tutte quelle responsabilità, fino a lasciarsi andare completamente per non dover più provare angoscia e dolore.

Non vado oltre a raccontare la trama, ma vorrei parlare del rapporto tra Michael e Nunzio: la loro amicizia è storica, insieme hanno lottato per uscire dal ghetto in cui vivevano, trovare un lavoro che li soddisfacesse e rendersi indipendenti dalle loro famiglie, una più disastrata dell'altra.
Ci sono sempre stati l'uno per l'altro e la piega inaspettata che prende il loro rapporto, in realtà non cambia le loro dinamiche ma anzi le rafforza, quindi perchè non andare oltre?

Di Nunzio non abbiamo mai il punto di vista ma i suoi sguardi e il suo affetto nei confronti di Michael e Raymond, parlano per lui e svelano molto più di quanto vorrebbe.
Uno dei pochi casi in cui capiamo un personaggio anche senza avere il suo punto di vista.

Un ultimo aspetto che vorrei sottolineare è il contesto sociale e l'ambientazione: siamo abituati a vedere New York sempre in veste di città super glamour e dalle mille opportunità ma qui invece Santino Hassell ci fa vedere l'altra faccia della Grande Mela.
Michael e Nunzio vengono dal Queens, da South Jamaica, un quartiere periferico di immigrati di varie nazionalità ( Michael ha origini portoricane, mentre Nunzio italiane), dove i pregiudizi e l'ignoranza sono ancora all'ordine del giorno e anche questo pesa molto a Michael, il non poter essere sè stesso con la propria famiglia.
La storia di Michael colpisce perchè è reale, la vita di un uomo che ha lottato per costruirsi un futuro, che si ritrova alle prese con dolore e risentimento e si lascia sopraffare, toccando anche il fondo fino risalire.


Infine vi lascio un piccolo estratto dal primo capitolo che ho registrato su SoundCloud ^_^



























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