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lunedì 10 luglio 2017

Il Principe Prigioniero di C. S. Pacat Captive Prince#1

Ciao a tutti, oggi vi parlo di Il Principe Prigioniero di C.S. Pacat, pubblicato in italiano da Triskell.
Ho avuto il piacere di leggerlo perchè la casa editrice mi ha fornito una copia in cambio di un'onesta opinione quindi la ringrazio immensamente ^_^

                                    Le cover Triskell come sempre sono bellissime ed evocative

La trama:

Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere. Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all’interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa. Per il giovane condottiero, a quel punto, vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo.

La storia ve lo dico subito è cruda e crudele, ci racconta un mondo dove la schiavitù è consuetudine, le guerre e le lotte per il potere sono all'ordine del giorno, così come i complotti.

Damen, colui che ci racconta la storia, è il principe ereditario di Akielos, che viene tradito dal fratello Kastor, che lo cattura, fa diventare schiavo e manda a servire a Vere, nazione nemica i cui rapporti si sono da poco appianati dopo anni di guerre.
Damen lotta con tutto sè stesso ma invano, così si ritrova alla corte di Vere e diventa il "Prediletto" del Principe Laurent.

Attaverso i suoi occhi osserviamo la società di Vere, così diversa da quella Akiolese, dal modo di vivere, alla sessualità e la sua spettacolarizzazione; il suo ruolo di prediletto inoltre gli permette di scoprire i mille complotti di corte e le sue meschinità.

Vere gli dava la nausea. In qualunque altro posto ti limitavi a uccidere il tuo nemico con una spada, o ad avvelenarlo, se eri guidato dagli istinti vivi degli assassini. Lì invece ti trovavi ad affrontare strati su strati di macchinazioni complesse, cupe e sordide.

Damen è un personaggio forte, valoroso, con l'anima del combattente e del vero leader, quindi per lui sottomettersi è impensabile ma dovrà scendere a compromessi per rimanere in vita e far così ritorno a casa.
L'ostacolo più grande per Damen è accettare di sottomettersi al Principe Laurent.

Ci fu un cambiamento tra di loro; il suo desiderio all'improvviso divenne qualcosa di tangibile nella compatta umidità della stanza.
"Non essere insolente" disse freddo Laurent.
"Troppo tardi, tesorino" ribattè lui.

Parliamo ora di Laurent, che ho trovato spietatamente affascinante.
E' uno dei personaggi più poliedrici che abbia mai letto, pieno di sfumature e sfaccettature che non ti permettono mai di capirlo e inquadrarlo fino in fondo; è così che si sente Damen a osservarlo e relazionarsi con lui, perchè Laurent è altezzoso e insolente, non mostra interesse apparentemente per nessuno, è freddo e calcolatore. Vederlo interagire con lo zio, il reggente, mi ha ricordato una partita a scacchi giocata tra due serpenti: ogni frase, ogni gesto è mirato a degli scopi segreti che solo Laurent conosce.
Mi ha colpito anche il netto distacco che ha nei confronti della corte di Vere: dove vediamo dissolutezza e depravazione, Laurent si dissocia da tutto ciò e anzi sembra snobbare totalmente la sua natura sessuale. Mi sono chiesta più volte nel corso della storia quali possano essere i motivi...

Il rapporto tra Damen e Laurent è difficile, la mancata arrendevolezza del primo, irrita non poco il secondo e le conseguenze sono spesso brutali. Si stuzzicano e provocano ma al momento giusto giocano d'astuzia insieme e malgrado tutto Damen deve ammettere di ammirare un pò la fredda mente calcolatrice di Laurent.

Man mano che andiamo avanti nella storia si delineano i vari intrecci e filoni che prenderà la vicenda e tu lettore ne vieni catturato e sei incapace di staccarti fino all'ultima pagina.

E' il primo libro e abbiamo solo scalfito la superficie dei mille segreti, complotti di corte e dei potenziali nemici di Damen e Laurent; non oso immaginare cosa ci aspetta dagli altri libri ^_^

Devo anche fare i miei complimenti alla traduttrice Claudia Milani, che ha reso il testo fluido, scorrevole e chiaro con ogni parola scelta con cura ed evocativa.









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