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mercoledì 26 luglio 2017

Un rifugio in Gabbia di Tempest O'Riley

Ciao a tutti, oggi vi parlo di Un Rifugio in Gabbia di Tempest O'Riley, pubblicato da Dreamspinner, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere e parlarvene.


La trama:


Kaden Thorn, un chirurgo dentale con una vita tranquilla, non crede che troverà l’amore che tanto desidera. Un attacco omofobo gli è costato l’uso delle gambe, confinandolo su una sedia a rotelle. Ha perso la speranza di incontrare un Dom, o anche solo un compagno con preferenze più convenzionali, che lo ami. Quando la sua migliore amica lo costringe a partecipare a una cena, l’ultima cosa che si aspetta è di conoscere un Dom determinato che riesce a vedere al di là della sua carrozzina.

Deacon James è un architetto e un Dom esigente, ma ha passato gli ultimi due anni senza un sottomesso o un compagno. Quando un suo impiegato lo invita a una cena per conoscere la fidanzata, Deacon fiuta una trappola, ma accetta comunque. Si vanta di essere bravo a giudicare le persone, e quando incontra il giovane dentista, vede oltre la sua disabilità e trova un adorabile sottomesso che suscita in lui qualcosa di più di un semplice interesse.

I demoni e le paure che perseguitano Kade costituiscono per Deacon una sfida a usare tutto quello che ha imparato come Dom per guadagnare la sua fiducia e la sua sottomissione. Ma Deacon è determinato e combatterà per avere Kade al suo fianco e ai suoi piedi.

Ho scelto di leggere questo libro perchè io adoro leggere Bdsm e qui il protagonista è un sub che sta su una sedia a rotelle e mi incuriosiva leggere le dinamiche in una relazione di questo tipo.

Kaden è un chirurgo dentale e un sub che dopo un violento attacco omofobo si è ritrovato su una sedia a rotelle e sente di aver perso ogni possibilità di essere felice con un partner e ancor di più con un Dom.
Ha bisogno di sottomissione, ma ogni volta che prova a lasciarsi andare con un Dom, questo lo allontana malamente a causa della sua disabilità, sostenendo che sia impossibile sottomettersi in quelle condizioni.
Kade mi ha fatto una pena a e una tenerezza infinita perchè è un uomo con un lavoro di responsabilità e importanza, ha imparato ad adattare vita e lavoro alla sua disabilità ma non riesce a trovare il sollievo che solo la sottomissione può dargli; tra l'attacco omofobo e la mancanza di un Dom , la sua fiducia in sè stesso e ai minimi storici e si convince sempre di più di non meritare la felicità.

Poi incontra Deacon, a una cena a casa di amici comuni e tra i due scatta subito la scintilla e il riconoscimento reciproco.
Deacon è un Dom e appena posa gli occhi su Kade decide che deve assolutamente averlo come sottomesso e compagno; non gli importa della sua disabilità, o meglio, gli importa nel senso che fin da subito si prodiga a trovare le soluzioni e  modi più congeniali per far sentire Kade a suo agio.

"Ovviare al problema delle tue gambe è compito mio, non tuo. Il tuo compito è decidere se vuoi provarci. Posso essere molto esigente, ma non riesco a vedere come il fatto che tu sia su una sedia a rotelle possa impedirti di essere quello che sei. Non ti ha impedito di diventare un dentista specializzato"


Tutte queste premure le ho apprezzate e anche a livello logistico mi è piaciuto leggere le dinamiche tra Dom e sub sotto una luce "priva di barriere architettoniche".

 Sottomettendosi eaDeacon, inoltre Kade riacquista pian piano fiducia in sè stesso e si sente apprezzato e amato grazie alle mille premure del suo Dom.

Ora veniamo alla parte che invece ho apprezzato di meno, perchè credo che il problema principale del libro sia il tempo, e adesso mi spiego meglio.

Tutto l'arco della storia si svolge in poche settimane e fin dai primissimi incontri Kade si lascia andare a pratiche sessuali molto forti; io capisco il bisogno di sottomettersi, ma se alla base della sottomissione c'è la fiducia nel proprio Dom, occorre prima costruirla questa fiducia.
Kade inoltre è stato violentemente ferito da un'attacco omofobo e questo evento, secondo me, porta delle cicatrici profonde in una persona, primo fra tutti la fiducia nel prossimo: ecco perchè trovo difficile credere che Kade, per quando bisognoso di sottomissione, possa lasciarsi andare così liberamente con qualcuno che conosce da così poco tempo.

Così come ho apprezzato lo sviluppo del tema della disabilità, trattata in modo reale e con esempi veri ( il bisogno di Kade di avere la sedia a rotelle sempre vicino o il modo che trova Deacon per farlo mettere in posizione di sottomissione), ho condiviso meno il raccontare in modo troppo romanzato i progressi che fanno Deacon e Kade come Dom/sub e come amanti.








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